2013-08-20 12:11:35

Weiler: Benedetto XVI ha dato un contributo coraggioso e profondo per la libertà religiosa


“Persona, politica e giustizia nei grandi discorsi di Benedetto XVI”: è il titolo di una tavola rotonda svoltasi, ieri, al Meeting di Rimini. Un evento che ha sottolineato la ricchezza del magistero di Papa Ratzinger su questi temi. Uno dei relatori è stato il giurista ebreo Joseph Weiler che – al microfono del nostro inviato, Luca Collodi – si sofferma sul contributo offerto da Benedetto XVI e Giovanni Paolo II per promuovere la libertà religiosa:RealAudioMP3

R. – C’è chi pensa cosa ci si aspetta da un Papa? Che un Papa parli della libertà religiosa, come un sindacalista parlerà della libertà di sciopero. Ma non è così. Giovanni Paolo II e Papa Benedetto non solo sono persone profonde, ma anche coraggiose. Tutti e due, infatti, nel definire la libertà religiosa hanno incluso la libertà dalla religione, cioè la libertà di dire “no” a Dio. Perché è così fondamentale? Una proposizione religiosa semplice: Dio non vuole che la gente lo segua per coercizione. Bisogna essere uomini con responsabilità morale e libera scelta. Sì all’imitatio Dei, ma voluta, volontaria. Per questo la libertà religiosa è così fondamentale: perché comporta essere una persona umana.

D. – Come si presenta oggi questa fondamentale libertà religiosa nel panorama delle religioni nel mondo?

R. – Anche qui: sono due Papa coraggiosi, e parlo soprattutto di Benedetto XVI. Si torna a Ratisbona e non solo al famoso discorso, ma anche alla sua omelia. In realtà, infatti, anche se il mondo laico parla delle religioni, ci sono grandi differenze. E qui c’è una differenza tra la normativa cristiana e quella ebrea e musulmana. Nel discorso di Ratisbona, Benedetto insiste: "Noi cristiani, dopo il Concilio Vaticano II, entrando nella piazza pubblica, la sola normativa che cerchiamo di imporre al popolo è quella che è radicata nella ragione e non sulla rivelazione". E’ vero che Dio dice: “Non uccidere” nel Decalogo, ma il cristiano dice che anche una persona non credente può capire la logica e la ragione di non uccidere.







All the contents on this site are copyrighted ©.