2013-08-20 12:14:08

Religiose Usa: incontro positivo con il delegato pontificio


“Un incontro che ha permesso uno scambio profondo e franco di punti di vista” e quindi una migliore comprensione delle rispettive posizioni. Così la Conferenza delle Superiori Religiose degli Stati Uniti d’America (Leadership Conference of Women Religious - Lcwr), commenta in un comunicato il colloquio di giovedì scorso con mons. J. Peter Sartain, delegato per la riforma dell'organismo che rappresenta circa l’80% delle oltre 57mila religiose negli Stati Uniti. Al centro dell'incontro, svoltosi a porte chiuse nella penultima giornata di lavori dell’assemblea annuale dell’associazione a Orlando, è stata la “Valutazione dottrinale” pubblicata nell’aprile 2012 dalla Congregazione per la Dottrina della Fede. Scopo della valutazione – lo ricordiamo – è di rimediare “ai seri problemi” posti da alcune posizioni “di femminismo radicale” e di dissenso inconciliabili con il Magistero della Chiesa manifestate in questi anni dalla Conferenza, in materia di contraccezione, aborto, ordinazione delle donne e di approccio pastorale all’omosessualità. Le conclusioni della Valutazione, confermate da Papa Francesco, prevedono un programma di riorganizzazione della stessa Conferenza coordinato da mons. Sartain proprio per garantire un solido radicamento dottrinale della sua attività nella fede della Chiesa in una prospettiva di comunione ecclesiale. Dopo gli incontri dei mesi passati, il colloquio con il delegato pontificio sembra confermare il nuovo clima positivo tra Santa Sede e Lcwr, evidenziato dallo stesso mons. Sartain nel suo intervento all’apertura dell’assemblea una settimana fa. Un clima che – è l’auspicio dell’Associazione - potrebbe portare a una “soluzione dei problemi che conservi l’integrità della stessa Lcwr e sia benefico per tutta la Chiesa”. Oltre alla Valutazione dottrinale, altri punti affrontati dalle 825 partecipanti sono stati l’evoluzione del ruolo delle religiose americane in una società in mutamento; l’approvazione di una risoluzione sulla non violenza; le questioni relative ai flussi migratori, mentre al Congresso prosegue il dibattito sulla riforma dell’immigrazione. Nel suo intervento conclusivo la presidente uscente suor Florence Deacon ha descritto la missione delle religiose negli Stati Uniti e il loro rapporto con la Chiesa universale come un “delicato lavoro di tessitura” della chiamata battesimale “ad essere donne del Vangelo” e “a professare pubblicamente i consigli evangelici”. (A cura di Lisa Zengarini)







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