2013-08-20 11:00:35

Brasile. Messaggio per la Giornata nazionale del catechista


Cosa sarebbe oggi la Chiesa in Brasile senza la presenza dei catechisti così diffusa in tutte le “periferie esistenziali” del suo vasto territorio? È quanto, retoricamente, si domandano i vescovi brasiliani per sottolineare l’importanza della prossima Giornata del catechista che verrà celebrata in tutto il Paese domenica 25 agosto. Appuntamento – riporta L’Osservatore Romano - fissato nell’ambito dell’Anno della Fede, che per il Brasile assume una rilevanza ancora più marcata, avvenendo a solo poche settimane dal grande incontro di Rio de Janeiro, con la Giornata mondiale della gioventù (Gmg) e Papa Francesco. “In questa Giornata del catechista — si legge nel messaggio firmato dal presidente della Commissione per l’animazione biblico-catechistica, l’arcivescovo di Pelotas, Jacinto Bergmann — non possiamo non ricordare quello che è successo tra di noi un mese fa. Il profondo processo biblico-catechistico innescato dalla Gmg, che ha coinvolto un gran numero di vescovi, sacerdoti, religiosi e laici, soprattutto giovani, e che ha avuto Papa Francesco come catechista. È apparso, davanti ai nostri occhi stupiti, un modo molto semplice, ma profondamente toccante di evangelizzare”. Una catechesi, quella di Papa Francesco, fatta soprattutto di «atteggiamenti, gesti, simboli e parole di affetto», che hanno parlato direttamente «al cuore dei giovani e di tutte le persone, provocando allegria, coraggio, speranza e gioia intensa». In pratica una “perfetta” sintesi di “catechesi esperienziale”, biblica e comunitaria, come proposto da “Catequese renovada”», il documento fondamentale sulla catechesi pubblicato trenta anni fa dai presuli brasiliani. (T.C.)







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