2013-08-17 16:32:45

Siracusa si prepara a celebrare il 60.mo anniversario della Madonna delle Lacrime


La Chiesa di Siracusa si prepara a celebrare il 60.mo anniversario della lacrimazione di Maria, avvenuta nel 1953. Tra il 29 agosto ed il primo settembre di quell’anno, infatti, un quadretto di gesso, raffigurante il cuore immacolato della Vergine, posto come capezzale del letto matrimoniale nella casa di una giovane coppia di sposi, Angelo Iannuso e Antonina Giusto, cominciò a versare lacrime umane. Il fenomeno si verificò, ad intervalli più o meno lunghi, sia all’interno che all’esterno della casa. Il primo settembre, una Commissione di medici e di analisti, per incarico della Curia arcivescovile di Siracusa, dopo aver prelevato il liquido che sgorgava dagli occhi del quadretto, lo sottopose ad analisi microscopica. Il responso della scienza fu: “Lacrime umane”. Terminata l’indagine scientifica, il quadretto smise di piangere. Era il quarto giorno. Momento centrale delle celebrazioni sarà, il 29 agosto, la Santa Messa presieduta dall’arcivescovo della città, mons. Salvatore Pappalardo, alle ore 8.00, in via degli Orti, là dove avvenne la lacrimazione. Sarà presente il card. Dario Castrillon Hoyos, presidente emerito della Pontificia commissione "Ecclesia Dei". Il giorno seguente, a presiedere la Messa sarà il card. Robert Sarah, Presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum, mentre il 31 agosto, sarà la volta di mons. Savio Hon Tai-Fai, segretario della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli. Infine il primo settembre sarà a Siracusa il card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato. Dopo la celebrazione, verrà scoperta una lapide che ricorda la visita dell’allora arcivescovo di Cracovia, Karol Wojtyla: il 2 settembre del 1964, infatti, durante una pausa dei lavori del Concilio Vaticano II, il futuro Pontefice si recò a Siracusa e lasciò una firma sul registro delle presenze del Santuario. In occasione delle celebrazioni, inoltre, stata realizzata una speciale teca che custodisce il reliquiario delle lacrime di Maria, ed in particolare: un panno utilizzato per coprire il quadretto; la metà di un fazzoletto impregnato di lacrime; la provetta in cui fu riposto il liquido prelevato dagli occhi del quadretto dalla commissione scientifica nel 1953, ed alcuni batuffoli di cotone. Durante tutto il 2013, il reliquario viene portato in pellegrinaggio, dai sacerdoti del Santuario, nelle diverse parrocchie d'Italia. (I.P.)







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