Si approfondisca di più il grande e importante ruolo della donna nella Chiesa: così
il Papa all'Angelus
All'Angelus a Castel Gandolfo il Papa ricorda anche il 25.mo anniversario della Lettera
Apostolica Mulieris dignitatem, del beato Papa Giovanni Paolo II, sulla dignità e
la vocazione della donna. Si tratta – ha detto – di un documento “ricco di spunti
che meritano di essere ripresi e sviluppati”. Alla base di tutto “c’è la figura di
Maria”:
“Facciamo
nostra la preghiera posta alla fine di questa Lettera Apostolica (cfr n. 31): affinché,
meditando il mistero biblico della donna, condensato in Maria, tutte le donne vi trovino
se stesse e la pienezza della loro vocazione e in tutta la Chiesa si approfondisca
e si capisca di più il tanto grande e importante ruolo della donna!”.
Un
ruolo che inizia con il “sì” di Maria pronunciato a Nazaret:
“E in realtà
è proprio così: ogni ‘sì’ a Dio è un passo verso il Cielo, verso la vita eterna. Perché
questo vuole il Signore: che tutti i suoi figli abbiano la vita in abbondanza! Dio
ci vuole tutti con sé, nella sua casa!”.
Infine, il Papa ringrazia tutti
i presenti, in particolare i pellegrini giunti dalla Guinea con il loro vescovo.