Sono oltre 40 i morti e 80 i feriti a Baghdad, dove quattro autobombe e un altro ordigno
sono esplosi in diverse zone della città: sono stati colpiti due quartieri a maggioranza
sciita e uno misto sunnita-sciita. Gli attentati arrivano all'indomani dell'impegno
preso dal premier Nouri al-Maliki a continuare le operazioni contro i gruppi armati
attivi nel Paese. Negli ultimi mesi oltre 800 presunti attivisti sono stati arrestati,
ma il governo ha dovuto subire anche delle sconfitte, come l'evasione di centinaia
di detenuti dopo un'azione rivendicata da un gruppo di combattenti fondamentalisti.
"La caccia ai terroristi proseguirà fino a che il nostro popolo non sarà protetto",
aveva detto al-Maliki. (D.M.)