Sudafrica, Chiese cristiane in preghiera per la salute di Nelson Mandela
Un appello a pregare per Nelson Mandela e a non dimenticare i valori da lui sempre
portati avanti: a lanciarlo, sono stati i rappresentanti di varie Chiese cristiane
del Sudafrica che in questi giorni si sono radunati davanti alla clinica di Pretoria
in cui, dall’8 giugno scorso, è ricoverato l’ex presidente del Paese. Le sue condizioni
di salute sembrano registrare qualche miglioramento, dopo le complicanze dovute ad
un'infezione polmonare. Circa una quindicina i leader religiosi presenti, tra cui
vescovi, sacerdoti e pastori rappresentanti delle principali confessioni cristiane
del Sudafrica. In un messaggio comune, letto davanti alla stampa, il vescovo anglicano
Johannes Seoka ha detto: “Quando abbiamo cominciato ad esistere come nazione nel 1994,
grazie a Madiba (il nome affettuoso con cui viene chiamato Mandela), il mondo intero
ci ha applauditi e sembravamo sul punto di creare un paradiso sulla terra, di dare
il migliore esempio possibile di ciò che il mondo avrebbe potuto essere”. “Ci si aspettava
la fine della corruzione – ha sottolineato l’esponente anglicano – del razzismo e
della povertà”. Invece, ha continuato, “siamo ancora immersi nell’avidità e negli
interessi personali”. “Non piangete sulla sorte di Nelson Mandela, ma sulla vostra”,
ha concluso il vescovo anglicano Seoka, invitando quindi la popolazione ad unirsi
ai valori della democrazia e dell’uguaglianza tra i popoli, rappresentati dal 95.enne
leader sudafricano. (I.P.)