2013-08-14 15:47:53

Senza lavoro non c’è dignità: il messaggio dei vescovi per il Labour Day


“Il lavoro è un elemento fondamentale per la dignità di una persona attraverso il quale è possibile mantenere se stessi, la propria famiglia e contribuire alla crescita della propria Nazione”. E’ quanto scrive mons. Stephen Blaire, presidente della Commissione per la Giustizia e lo sviluppo umano della Conferenza episcopale degli Stati Uniti, citando le parole di Papa Francesco all’udienza generale del primo maggio, festa di san Giuseppe Lavoratore. In vista del Labour Day, la Festa nazionale del Lavoro, che quest’anno si celebra il 2 settembre, il presule ha diffuso un messaggio in cui evidenzia come purtroppo questa dignità sia negata a milioni di lavoratori “a causa della disoccupazione, della sottooccupazione, di salari ingiusti, di abusi e dello sfruttamento”. “L’economia - denuncia - non sta creando un numero adeguato di posti di lavoro perché i lavoratori possano mantenere le loro famiglie”. Oggi negli Stati Uniti più di quattro milioni di persone sono senza lavoro da più di sei mesi, senza contare i milioni che hanno perso ogni speranza. Per ogni posto disponibile, ci sono almeno cinque disoccupati o sottoccupati. Questo scarto tra domanda e offerta - osserva mons. Blaire - abbassa i salari, contribuendo ad aumentare le disuguaglianze e la povertà. Citando le parole profetiche della Costituzione conciliare “Gaudium et Spes”, mons. Blaire, si chiede come sia possibile il rispetto reciproco tra le persone quando convivono insieme il lusso sfrenato e la miseria assoluta. La lettera ricorda in proposito anche le parole dell'enciclica “Caritas in Veritate” in cui il Papa emerito Benedetto XVI ricordava che “la dignità della persona e le esigenze della giustizia richiedono scelte economiche che non facciano aumentare in modo eccessivo e moralmente inaccettabile le differenze di ricchezza e che si continui a perseguire quale priorità l'obiettivo dell'accesso al lavoro o del suo mantenimento per tutti”. Il presule sottolinea poi l’importanza dei sindacati per la tutela dei diritti dei lavoratori, un ruolo del resto riconosciuto dalla Dottrina sociale cattolica e sostenuto dalla Chiesa. In conclusione mons. Blaire richiama il dovere morale delle imprese di rispettare la dignità del lavoro e di mettere le persone prima del profitto nell’interesse del bene comune della società. (L.Z.)







All the contents on this site are copyrighted ©.