Conclusa la prima Giornata nazionale dei bambini cattolici malgasci
“I bambini che credono in Cristo e comunicano tra loro sono il vivaio della Chiesa”:
su questo tema si è svolto nei giorni scorsi ad Antananarivo,in Madagascar, la prima
Giornata nazionale dei bambini malgasci. Circa 2mila bambini tra i 6 e i 14 anni provenienti
dalle 20 diocesi del Paese hanno partecipato all’evento organizzato dalla Commissione
episcopale per l’apostolato dei laici e ospitato dal Seminario minore di Ambohipo.
Per quattro giorni - riporta l’emittente dei Salesiani “Radio Don Bosco” - i giovani
partecipanti hanno ascoltato le catechesi svolte da diversi vescovi sul tema dell’incontro
articolato in tre parti: il bambino e la fede; il bambino e la mondializzazione e
il bambino e i suoi diritti secondo la dottrina della Chiesa. Oltre alle attività
spirituali i bambini hanno anche partecipato ad attività e scambi culturali. A presiedere
la Messa conclusiva è stato mons. Jean Claude Randrianarisoa, presidente della Commissione
episcopale per l’apostolato dei laici. Con lui hanno concelebrato mons. Odon Marie
Arsène Razanakolona, arcivescovo di Anatanarivo, mons. Fidelis Rakotonarivo, vescovo
di Ambositra, e mons. Roger Victor, vescovo di Mahajanga. Nell’omelia mons. Victor
ha ricordato ai presenti che la prima scuola della fede in Cristo per i bambini è
la famiglia, invitando quindi i genitori a educarli all’amore, al perdono e alla riconciliazione.
L’evento si è concluso con un invito ai piccoli a farsi apostoli presso i loro coetanei.
(L.Z)