L'Accademia delle Scienze promuove progetto educativo globale. Alla presentazione
anche Messi e Buffon
Dopo l'udienza del Papa con i calciatori della Nazionale Italiana e Argentina, si
è tenuta una conferenza stampa presso la Casina Pio IV, sede della Pontificia Accademia
delle Scienze, per illustrare l’iniziativa di una nuova rete educativa globale. Presenti,
tra gli altri, il cancelliere della Pontificia Accademia, mons. Marcelo Sánchez Sorondo,
gli allenatori delle due nazionali, l’italiano Cesare Prandelli e l’argentino Alejandro
Sabella, e i due capitani, Gianluigi Buffon e Lionel Andrés Messi. C’era per noi Amedeo
Lomonaco:
Riconoscendo
l’importanza dei primi risultati raggiunti dalla “Escuela de Vecinos” e dalle “Escuelas
hermanas” – iniziative promosse da Papa Francesco quando era arcivescovo di Buenos
Aires – la Pontificia Accademia delle Scienze intende promuovere un progetto formativo
globale. Una rete educativa internazionale, tra scuole di ogni ordine e grado, per
costruire una società inclusiva, in armonia con i valori universali transculturali,
e sviluppare un atteggiamento di apertura all’altro. Ma anche concepire l’educazione
come cammino, ritenere la cooperazione e la solidarietà al di sopra di ogni forma
di egoismo competitivo, promuovere la consapevolezza ambientale, lo sviluppo sostenibile,
la giustizia e la pace. Tutte le scuole che desiderano aderire a questo progetto possono
iscriversi gratuitamente tramite un sito web (www.scholasoccurrentes.org).
In
conferenza stampa, il capitano della nazionale argentina, Lionel Andrés Messi,
ha ricordato che il calcio lo ha portato in giro per il mondo, nei posti più incredibili.
Ma quella di oggi – ha spiegato – è stata davvero “una giornata speciale, indimenticabile”.
Il fuoriclasse argentino ha poi affermato che “solo con il rispetto si può diventare
uomini e calciatori migliori”:
“Creo que el modelo, el que enseña ... Credo
che il modello sia colui che insegna ai giovani il rispetto e l’umiltà, il rispetto
per gli altri, a lottare per quello che uno vuole senza fare del male a nessuno e
non pensare solo a se stessi, o a fare del male.... Ma soprattutto credo che il rispetto
sia fondamentale per essere una persona migliore”.
Il portiere della nazionale
italiana, Gianluigi Buffon, ha affermato che “per cercare di essere un buon
modello, uno sportivo deve tentare di mantenere inalterata quella vocazione che l'ha
avvicinato da ragazzo alla disciplina che sta praticando”. Soffermandosi sull’incontro
con Papa Francesco, ha quindi aggiunto:
“E’ una giornata sicuramente speciale,
che rimarrà impressa nelle nostre menti e nei nostri cuori per sempre. Credo che lui
sia speciale, abbiamo la fortuna di avere un Papa speciale. Credo anche che finalmente
si possano tradurre in fatti concreti le molte parole e i molti pensieri che ogni
volta noi ci riproponiamo di fare e che poi non attuiamo mai e non mettiamo mai in
pratica. Credo che con un Papa così, che ci indica la via e la strada giusta da seguire,
che ci scalda il cuore, che ci scuote l’anima, credo sia un po’ più facile diventare
migliori e fare cose migliori che ci possano rendere orgogliosi”.
La partita
di calcio che si terrà a Roma tra Italia e Argentina in onore di Papa Francesco –
ha detto infine mons. Marcelo Sánchez Sorondo, cancelliere della Pontificia Accademia
delle Scienze - sarà anche un’occasione privilegiata per pubblicizzare questa iniziativa
in favore delle future generazioni.