Il Papa per il 200.mo della Cattedrale di Città del Messico: occasione di rinnovato
slancio missionario
Un’opportunità di forte stimolo spirituale per un rinnovato impegno missionario: così,
Papa Francesco definisce il 200.mo anniversario della fine della costruzione della
Cattedrale di Città del Messico che viene festeggiato il prossimo 15 agosto. In un
messaggio per l’occasione, indirizzato al cardinale Norberto Rivera Carrera, il Papa
esorta i fedeli ad alimentare la speranza che viene dalla fede, rivolgendo un pensiero
speciale ai giovani che sono “una finestra aperta alla gioia e all’entusiasmo”. Il
servizio di Alessandro Gisotti:
Un’occasione
per guardare al passato, rafforzare il presente e preparare il futuro. Papa Francesco
definisce così il 200.mo della Cattedrale di Città del Messico, evento che verrà celebrato
nella capitale messicana il prossimo 15 agosto, Festa dell’Assunta. Dalla storia di
questa chiesa, scrive il Papa al cardinale Rivera Carrera, possiamo trarre delle lezioni
per la nostra vita cristiana. E invita i fedeli a raccogliere il meglio di questa
eredità spirituale. Tale ricorrenza, sottolinea il messaggio, deve essere colta come
un’opportunità di conversione “ad un forte stimolo spirituale per assumere con gioia
il compito che ha ogni battezzato di essere discepolo e missionario di Cristo”. Dall’Eucaristia,
scrive ancora, riceviamo la forza per dare testimonianza dell’amore di Gesù in ogni
ambiente in cui ci troviamo e specialmente tra i più svantaggiati. Al tempo stesso,
ribadisce il Papa, dobbiamo accettare la sfida di “guardare al futuro con speranza”.
“Che nessuno ci rubi la speranza”, ripete, e invita piuttosto ad alimentare questa
speranza. Il Pontefice auspica, dunque, che la Parola di Dio che risuona nella Cattedrale
si radichi nel cuore dei bambini e dei giovani che, scrive, “sono una porta aperta
alla gioia e all’entusiasmo”. Ai giovani, afferma, dobbiamo dare il meglio che abbiamo:
Cristo, il Salvatore e Amico che mai ci abbandona. Questo, soggiunge, riguarda soprattutto
i genitori che non devono venir meno al loro dovere dell’educazione cristiana dei
figli, non solo contando sulle proprie energie ma soprattutto nel sostegno della preghiera.
Il Papa conclude il messaggio affidando tutti i fedeli messicani all’abbraccio materno
della Vergine di Guadalupe e chiedendo di pregare per lui.