Campagna di solidarietà della Chiesa peruviana contro la tratta di esseri umani
La Conferenza Episcopale peruviana ha messo sotto i riflettori della Campagna di Solidarietà
“Condividere 2013” il drammatico problema della tratta e del traffico di esseri umani,
un fenomeno in crescita nel Paese sudamericano, che coinvolge migliaia di persone,
specialmente, donne, adolescenti, e bambini. “No alla tratta di persone e al traffico
di migranti’, è il tema scelto dall’episcopato per la Campagna di quest’anno per fare
luce sulla complessità e la gravità di questa forma di schiavitù contemporanea legata
al commercio di persone che sono letteralmente oggetto di compravendita dentro e fuori
il Paese per lo sfruttamento e altri fini illeciti. Una violazione dei diritti umani
ben diffusa nel Perù, che è considerato un Paese di partenza, passaggio e arrivo della
tratta internazionale di carattere sessuale e lavorativo. Secondo la Polizia nazionale
peruviana, la tratta di persone ha registrato negli ultimi cinque anni circa 1700
vittime tra i 12 e i 25 anni: circa 900 le persone indagate. Tuttavia, l’Osservatorio
della criminalità, nel 2011, ha ricevuto 403 denunce di tratta e 767 di presunte vittime,
il 58 per cento di esse, minorenni. Questi dati pubblicati nel sito della Campagna
di solidarietà sono solo “illustrativi” della portata della tratta e del traffico
di persone, dominata da un’ampia e potente rete criminale che a livello nazionale
e internazionale, recluta le persone attraverso promesse e false illusioni di una
vita migliore, attraverso menzogne, violenza o il sequestro, mentre rimangono schiavizzate
con il ricatto e la minaccia di morte anche contro i loro familiari. La prevenzione
e la formazione sono i due punti centrali della campagna “Condividere 2013” che invita
a riflettere sulle cause della tratta, da trovare fondamentalmente nella mancanza
di accesso all’educazione e all’informazione, la povertà, l’erosione delle norme e
dei valori morali nonché nel consumismo dilagante delle società sviluppate, principali
ricettori del traffico e della tratta di persone. La Campagna di solidarietà che dal
1990 organizza la Chiesa peruviana ha come obiettivo la sensibilizzazione e il coinvolgimento
della popolazione nelle problematiche sociali più urgenti con la proposta di un tema
differente ogni anno e la presentazione di progetti specifici che sono finanziati
dalla colletta nazionale che avrà luogo il 23 agosto e dalla coletta nelle parrocchie
che si svolgerà il 25 agosto. (A cura di Alina Tufani)