2013-08-11 14:00:35

Darfur: cento morti in scontri tra gruppi rivali, sale la tensione nell'area


Ancora violenze nel Darfur: sono circa 100 i morti provocati dagli scontri tra due gruppi rivali, nell’Est di questa regione del Sudan. I nuovi combattimenti si inseriscono in un contesto difficile anche dal punto di vista umanitario, vista la guerra civile che da anni attraversa l’area. Il servizio di Davide Maggiore:RealAudioMP3

La tensione è ancora alta, gli uomini sono radunati dall’una e dall’altra parte. È quanto sostengono alcune fonti locali, secondo cui nuove violenze potrebbero avvenire nelle prossime ore. Quanto al numero delle vittime degli ultimi scontri, un componente della popolazione dei "Rezeigat" ha spiegato che i combattenti hanno attaccato e distrutto una base dei rivali "Ma’alia", uccidendone 70, ma perdendo a loro volta 30 uomini. Secondo l’altra fazione i morti tra i nemici sarebbero invece stati 40. Gli scontri si inseriscono in un contesto di tensioni crescenti, provocate da furti di bestiame, attacchi ai villaggi e omicidi. Negli ultimi giorni si era sperato in una soluzione pacifica delle dispute e alcuni leader locali avevano richiesto un intervento del governo centrale di Khartoum. Proprio le truppe sudanesi, però, combattono nell’area una guerra ormai decennale con varie sigle ribelli. Due differenti accordi, l’ultimo dei quali siglato in Qatar nel 2011, non sono riusciti a fermare le ostilità. Queste e gli scontri tribali, secondo la missione internazionale di pace presente nell’area, hanno provocato dall’inizio dell’anno oltre 300 mila sfollati.







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