Pakistan. Cristiani e musulmani uniti in una rete in difesa dei diritti umani
Sventare gli attacchi contro i singoli o le comunità e limitare gli abusi – purtroppo
frequenti – della legge sulla blasfemia: questo l’obiettivo che si pone la rete di
attivisti per i diritti umani promossa in un incontro organizzato nei giorni scorsi
a Faisalabad, in Pakistan, da Human Rights Defenders e da Association of women for
awareness and motivation. La rete sarà composta da membri cristiani e musulmani e
chiamata a vigilare sulle violazioni dei diritti umani nel Paese – precisa AsiaNews
– ma anche sul rispetto della libertà religiosa e delle libere espressione e associazione,
per creare una società “armonica e pacifica”. All’incontro nel Punjab hanno partecipato
una cinquantina di esperti del settore tra leader religiosi, operatori umanitari,
politici, avvocati e guide di movimenti giovanili che insieme hanno convenuto sulle
problematiche derivanti dalla legge sulla blasfemia, che colpisce spesso sia cristiani
sia musulmani e che diventa sovente strumento contro oppositori politici o di vendette
personali. (R.B.)