Terrorismo: in Yemen attacchi di droni contro Al-Qaeda. Evacuato il consolato Usa
a Lahore, in Pakistan
Rimane costante l’allerta terrorismo, dopo l’allarme lanciato dagli Stati Uniti che
ha portato alla chiusura questa settimana di 17 sedi diplomatiche. Evacuato in mattinata
il consolato Usa di Lahore in Pakistan, mentre continuano gli attacchi dei droni contro
i militanti di Al-Qaeda in Yemen, vero centro della crisi. Michele Raviart:
All’origine
del piano terroristico che sta allarmando le ambasciate occidentali di mezzo mondo
non ci sarebbe Al-Zawahiri, numero uno di Al-Qaeda, ma il suo braccio destro nello
Yemen, Nasser Al-Whaychi. Lo rivela questa mattina il Wall Street Journal, che cita
un anonimo responsabile della sicurezza americana. Non è ancora chiaro quali siano
le intenzioni specifiche dell’Aqpa, l’”Al-Qaeda della penisola araba”, ma a quanto
pare l’ex braccio destro di Osama bin Laden avrebbe dato la sua approvazione agli
eventuali attacchi. Attacchi che continuano proprio nel sud dello Yemen, con 34 islamisti
sospettati di appartenere ad Al-Qaeda uccisi nelle ultime due settimane dai raid dei
droni americani, una dozzina solo ieri. Due presunti terroristi sono poi stati arrestati
a Riyadh, in Arabia Saudita. Si tratta di uno yemenita e di un cittadino del Ciad,
che erano in contatto con gli stessi vertici di Aqpa. Intanto a Lahore, in Pakistan,
tutto lo staff non strettamente necessario è stato allontanato dal consolato americano,
per “credibili minacce specifiche”. Il Dipartimento di Stato ha inoltre invitato tutti
i cittadini Usa e non recarsi nel Paese.