Sri Lanka. Manifestazione interreligiosa per condannare i fatti di Weliweriya
Seduti per terra in silenzio, vestiti di bianco e di nero – a simboleggiare l’opposizione
e il dolore – mostrando volantini che recitano: “Il governo deve prendersi la completa
responsabilità di queste brutali uccisioni. Non possono lavarsi le mani per questo
incidente”. Così centinaia di fedeli cattolici, buddisti, indù e musulmani – tutte
le fedi presenti nello Sri Lanka – hanno dato vita a una manifestazione pacifica nella
capitale Colombo, per condannare l’attacco avvenuto nei giorni scorsi a Weliweriya,
dove i militari hanno sparato contro civili che chiedevano l’accesso all’acqua potabile
inseguendoli anche all’interno di una chiesa e uccidendo tre giovani. La manifestazione
- riferisce AsiaNews - organizzata dal Christian Solidarity Movement sul tema “Condanniamo
il terrorismo di Stato che brutalizza e uccide civili disarmati”, era fondata sul
principio nonviolento della “satyagraha”, la “forza della verità”, elaborato dal Mahatma
Gandhi. (R.B.)