Repubblica Dominicana: l'Unicef lancia l'allarme sulla condizione giovanile
Nella Repubblica Dominicana il 47% dei poveri ha meno di 18 anni e il 56% dei minori
- un milione e 700mila ragazzi - non ha accesso a servizi di base. La denuncia è dell’Unicef,
che in collaborazione con gli enti locali riporta questi dati preoccupanti in uno
studio che mira a valutare l’accesso della popolazione a servizi come l’acqua potabile,
i servizi igienici, l’alloggio e l’istruzione. All’interno del rapporto, riferisce
l’agenzia Misna, è riportato il troppo alto numero di donne che muoiono per cause
legate al parto e alle morti neonatali: oltre l’80% di queste sono legate al mancato
rispetto delle norme igieniche o delle procedure ospedaliere di base, che causano
setticemie, emorragie, aborti e ritardi nell’assistenza. La mortalità infantile si
attesta sul 2,7% - secondo i dati del 2011 - con 5866 bambini morti nel primo anno
di vita, di cui cinquemila nel primo mese. Lo Stato dominicano sta investendo nella
formazione pre-universitaria dei giovani il 4% del Pil, una cifra notevole per uno
stato in via di sviluppo, ma l’educazione dei giovani necessita di nuove riforme al
piano di studi e nuove strutture. (D.P.)