Congo: processo per i militari responsabili dello scoppio della santabarbara di
Mpila
Il 6 agosto scorso a Brazzaville è iniziato il processo a una ventina di militari
responsabili dello scoppio della santabarbara della caserma di Mpila, alla periferia
orientale della capitale della Repubblica del Congo. I militari sono ritenuti responsabili
di quattro potenti esplosioni che, il 4 marzo 2012, hanno lacerato la caserma e raso
al suolo gli edifici circostanti, con un bilancio di 282 morti, più di 2300 feriti
e oltre 17mila sfollati. Le deflagrazioni hanno danneggiato i quartieri residenziali
intorno a Mpila e l’onda d’urto ha raggiunto addirittura la vicina Kinshasa, nella
Repubblica Democratica del Congo, dove ha portato danni e paura tra la popolazione.
Riporta Fides che l’esplosione è stata causata intenzionalmente dai militari che manifestavano
contro il governo per alcune promozioni non gradite nelle file dell’esercito. Coloro
che hanno perso la casa nell’incidente sono stati inseriti dal governo in un piano
di risarcimenti, ma l’iniziativa non ha incontrato il consenso della popolazione che
ha manifestato contro l’iniquità della distribuzione del denaro e l’assegnazione degli
alloggi. (D.P.)