“Motu Proprio” del Papa sul contrasto del riciclaggio, istituito un Comitato di sicurezza
finanziaria
Papa Francesco ha firmato un Motu Proprio per la prevenzione ed il contrasto
del riciclaggio che istituisce un Comitato di Sicurezza Finanziaria. Il documento
entra in vigore il 10 agosto. Questa iniziativa, scrive il Papa, è volta alla “promozione
dell’integrità, stabilità e trasparenza dei settori economico finanziario” e alla
“prevenzione e contrasto delle attività criminali”. Il Pontefice sottolinea inoltre
che la pubblicazione di questo documento prosegue l’azione intrapresa dal suo predecessore
Benedetto XVI con il Motu Proprio del 2010. Il servizio di Alessandro Gisotti:
In continuità
con “l’azione già intrapresa” da Benedetto XVI, rinnovo “l’impegno della Santa Sede”
per la prevenzione e il contrasto del riciclaggio. E’ quanto scrive Papa Francesco
nel suo Motu Proprio che istituisce un Comitato di Sicurezza Finanziaria con
il fine di coordinare le Autorità competenti della Santa Sede in materia di prevenzione
e di contrasto del riciclaggio, del finanziamento del terrorismo e della proliferazione
di armi di distruzioni di massa. Il Comitato, costituito da 7 persone, è presieduto
dall'Assessore per gli Affari Generali della Segretario di Stato. Il documento stabilisce
l’estensione dell’applicazione delle leggi vaticane in materia ai dicasteri della
Curia Romana e agli altri organismi ed enti dipendenti dalla Santa Sede come anche
alle organizzazioni senza scopo di lucro aventi personalità giuridica canonica e sede
nello Stato vaticano. Il Motu Proprio stabilisce inoltre la funzione di vigilanza
e di regolamentazione dell’Aif, l’Autorità di Informazione Finanziaria. Infine, elemento
importante - rispondendo ad una raccomandazione del Comitato “Moneyval” del Consiglio
d’Europa - si istituisce la funzione di vigilanza prudenziale degli enti che svolgono
professionalmente un’attività di natura finanziaria, attribuendola all’Aif.