Egitto, nuove manifestazioni a sostegno del presidente deposto Morsi
Sono cinque i cortei che hanno attraversato il Cairo a sostegno del destituito presidente
Morsi, nonostante il possibile intervento delle forze armate. Scontri tra sostenitori
e oppositori si sono verificati a un centinaio di chilometri a sud del Cairo. Francesca
Sabatinelli:
Nella festa
dell’Id al-Fitr, ricorrenza importante che chiude il mese del Ramadan, per i sostenitori
di Morsi è il giorno della loro ennesima marcia per le strade della capitale, per
chiedere ancora una volta la liberazione di Morsi. Non li ha fermati neanche il monito
di sole 24 ore fa, arrivato dal premier el-Beblawi: l’intervento delle forze di sicurezza
non è più dilazionabile. In realtà però le notizie ufficiose parlerebbero di un tacito
patto tra le parti: avvio di colloqui, anche se indiretti, e poi negoziati, il che
eviterebbe uno scontro frontale tra forze armate e fratelli musulmani. I richiami
alla calma continuano ad arrivare dai leader internazionali, ma soprattutto da alte
cariche religiose. Occorre far prevalere l’interesse della patria, si appella il predicatore
della moschea di Al Azhar, mentre un influente esponente salafita sollecita a rigettare
la violenza e garantisce che l’Egitto sarà governato dalla Sharia e non solo dalle
leggi, le cui norme dovranno rispettare i precetti islamici.