Repubblica Democratica del Congo: migliaia di bambini soli in fuga verso l’Uganda
La recente recrudescenza delle violenze nella Repubblica Democratica del Congo ha
fatto sì che riprendesse anche l’esodo di rifugiati dal Paese verso la vicina Uganda,
dove la situazione dei campi d’accoglienza è disastrosa. Le violenze si sono concentrate
finora nell’est del Paese, nei pressi di Kamango, ad opera dei ribelli ugandesi delle
Forze alleate democratiche, che si oppongono all’esercito regolare congolese e hanno
provocato la fuga di circa 66 mila cittadini, il 55% dei quali sono bambini che nella
concitazione del momento sono stati separati dai genitori. La situazione umanitaria,
quindi, testimonia la Fides, resta molto grave: fino a giugno si calcola che 4500
bambini si siano arruolati nelle Forze armate, tra cui circa duemila nel Nord Kivu,
mentre la Croce Rossa ugandese ha contato oltre 37 mila piccoli profughi, di cui 122
completamente soli. Difficoltoso anche l’accesso degli aiuti. Molti i casi di divieto
registrati, mentre si sono verificati diversi attacchi anche a scuole e strutture
mediche. (R.B.)