Myanmar. Missionari cattolici lavorano per la sicurezza alimentare
L’obiettivo è il rafforzamento della sicurezza alimentare. Le azioni concrete per
raggiungerlo coinvolgono scuole agricole, servizi rurali, formazione in materia di
allevamento di suini, progetti di irrigazione e approvvigionamento di acqua potabile.
Questo, in sintesi, è il progetto messo in piedi dai volontari di "New Humanity" in
collaborazione con i missionari Scalabriniani canadesi per l’area intorno a Taunggyi,
nello Stato di Shan, Myanmar meridionale. Nei mesi scorsi, tre scuole agricole, per
una partecipazione totale di 20 contadini, sono state avviate a Kon Lon: hanno imparato
il tipo di terreno e di sementi da preferire, il corretto uso dei fertilizzanti, il
riconoscimento e la gestione delle piante nocive, il controllo dei campi nella fase
del raccolto. Ogni disciplina – specifica AsiaNews – è stata portata avanti con l’approccio
partecipativo dell’”imparare facendo”. Nel Paese, l’agricoltura occupa il 60% della
popolazione attiva: la maggior parte è impegnata nel settore del riso con una produzione
di circa 22 milioni di tonnellate. Seguono altri cereali, patate, legumi e canna da
zucchero. "New Humanity" è un’associazione fondata nel 1992 e dal 2002 è attiva in
Myanmar nei settori agricolo, sociale e sanitario. (R.B.)