Egitto: ancora tensione al Cairo, si cercano soluzioni per uscire dalla crisi
In Egitto prove di dialogo tra le parti nel tentativo di superare la crisi, dopo la
destituzione del presidente Morsi. La notte scorsa il generale al Sissi, ministro
della Difesa e comandante delle Forze armate, ha incontrato alcuni esponenti islamici
nonostante alcune frange del movimento abbiano chiesto di escludere dalle trattative
il leader dell’esercito. Intanto al Cairo prosegue la missione degli inviati di Stati
Uniti edUnione Europea, Burns e Leon, che stanno avendo colloqui con esponenti del
governo ad interim e dei Fratelli Musulmani. In città la tensione resta alta. Le tendopoli
islamiche resistono alle diffide delle autorità, mentre i seguaci di Morsi hanno indetto
nuove manifestazioni di protesta per oggi. Sul loro capo pende l’accusa di torture
e uccisioni avanzata da Amnesty International, che ha raccolto prove e testimonianze
dei sopravvissuti.