Allarme Terrorismo: dopo gli Usa anche Francia, Gran Bretagna e Germania chiudono
le ambasciate nello Yemen
Giornata di apprensione per l’allarme terrorismo di matrice qaedista lanciato dall’intelligence
statunitense. Anche l’Interpool ha confermato la minaccia segnalata giovedì. Elevate
le misure di sicurezza davanti alle ambasciate occidentali nello Yemen. Il servizio
è di Eugenio Bonanata:
E’
sullo Yemen che sembra concentrarsi la preoccupazione maggiore. Dopo Stati Uniti,
anche Francia, Gran Bretaga e Germania hanno deciso di chiudere le proprie sedi diplomatiche
almeno fino a lunedì. Le autorità yemenite hanno raddoppiato le misure di sicurezza:
da stamattina blindati stazionano nei pressi delle strutture occidentali e l’esercito
sta effettuando controlli capillari verso tutte le strade di accesso alla capitale
Sanaa. Intanto emergono nuovi particolari sulla minaccia di attacchi terroristici
lanciata giovedì. Media statunitensi parlano addirittura di cellule presenti sul posto
e pronte a colpire, ma non si sa dove. L’Interpool ricorda che c’è lo zampino di Al
Qaeda dietro alle maxi evasioni di prigionieri avvenute di recente in diversi Paesi
islamici come Afghanistan, Libia, Iraq e Pakistan. Per questo motivo la struttura
con sede a Lione ha confermato l’allarme. E anche diversi esponenti del Dipartimento
di Stato americano ribadiscono che questa volta la minaccia è credibile. In queste
ore alla Casa Bianca l’ultimo vertice presieduto dalla consigliere per la Sicurezza
Nazionale, Susan Rice, alla presenza di tutti i responsabili dei vari settori. Obama
segue la situazione dalla residenza di Camp David. E ha già dato ordine di mettere
in campo ogni misura pur di garantire la sicurezza agli americani. Centinaia di marines
sono pronti a difendere ambasciate e consolati, non solo nei Paesi islamici, ma anche
in Europa.