2013-08-01 20:12:59

Datagate: Mosca concede l'asilo a Snowden. Dura la reazione degli Usa


Edward Snowden, la talpa del Datagate ha ricevuto asilo politico temporaneo da Mosca e per un anno godrà dello status di rifugiato in Russia. Secondo il Cremlino la decisione non influirà sui rapporti con Washington, ma la Casa Bianca esprime profonda delusione per la decisione che definisce "ingiustificabile". Cecilia Seppia:RealAudioMP3

Dopo 40 giorni bloccato all’aeroporto di Mosca, Edward Snowden, ricercato dagli Usa per aver svelato i piani di controllo sulla rete mondiale della National Security Agency, ha ricevuto l’asilo e i documenti necessari per poter varcare il confine, protetto dallo status di rifugiato. Per il momento – dicono le autorità - è stato trasferito in un posto sicuro che però resterà segreto. La Casa Bianca si è detta profondamente delusa dalla scelta della Russia definita ingiustificabile e ha precisato: Snowden non è nè un informatore, nè un dissidente, ma è imputato per gravi crimini. Tale decisione – aggiunge – mette a repentaglio la lunga storia di collaborazione tra i due Paesi. In bilico ora anche il vertice tra Obama e Putin, in agenda dal 2 al 5 settembre, prima del G20. Dal canto suo il Cremlino aveva messo le mani avanti sostenendo che la situazione fosse troppo insignificante per poter in qualche modo inficiare i rapporti con Washington. "Ha vinto la giustizia" ha detto il padre di Snowden ringraziando il presidente Putin, plauso è stato espresso dagli attivisti per i diritti umani. Intanto la talpa del Datagate, si pronuncerà sul caso analogo di Wikileaks, nell’ambito del quale, lo ricordiamo, è stato condannato martedì scorso il soldato americano Bradley Manning.







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