Egitto. La Ashton da Morsi: autorità assicurino processo democratico
Un auspicio alla possibilità che presto si crei un clima di fiducia, un appello alla
responsabilità e una ferma condanna alla violenza: questa la posizione della responsabile
della politica estera e di sicurezza dell’Unione europea, Catherine Ashton, in conferenza
stampa questa mattina al Cairo, all’indomani del suo colloquio con l’ex presidente
Morsi. Il servizio di Roberta Barbi:
“Morsi sta bene:
guarda la tv e legge i giornali”. Queste le parole del capo della diplomazia europea,
Catherine Ashton, che ha voluto innanzitutto rincuorare sulle condizioni dell’ex presidente
egiziano, detenuto dai militari in una località segreta dal 3 luglio scorso. Al suo
secondo viaggio nel Paese, alla Ashton è stato consentito di vedere Morsi: il colloquio
è durato due ore e i due hanno parlato approfonditamente del momento che sta attraversando
l’Egitto, di cui l’ex presidente “è ben consapevole”. Il capo della diplomazia europea
ha ribadito che il suo è solo un ruolo di “facilitatore” verso una transizione politica
inclusiva di tutte le formazioni in campo: “Sono le autorità che devono assumersi
una grande responsabilità nel processo democratico – ha detto – l’Europa segue quanto
avviene nelle piazze e non c’è spazio per la violenza”. Ieri, la Ashton, tra i vari
impegni in agenda, ha incontrato anche esponenti della Fratellanza musulmana, che
hanno ribadito la loro intenzione di continuare a protestare “finché non sarà ristabilito
l’ordine costituzionale”. Da Parigi, infine, nuovo appello alla liberazione di Morsi
e alla fine delle brutalità del ministro degli Esteri francese.