I bambini siriani fuggiti dalla guerra saranno la maggioranza nelle scuole del Libano
A settembre si prevede che nelle scuole pubbliche del Libano ci saranno più alunni
siriani rifugiati che libanesi. Per le autorità delle Nazioni Unite, che si dedicano
ai bambini nei conflitti armati, le scuole libanesi non sono preparate ad accogliere
un numero così grande di studenti. Ad aggravare la situazione, riferisce la Fides,
è l’arruolamento dei minori tra le forze armate, che sono quindi costretti a combattere
e rischiano di essere uccisi e torturati, oltre a essere tenuti prigionieri nelle
carceri. In generale, circa la metà dei 6,8 milioni di siriani bisognosi di urgente
assistenza umanitaria, sia all’interno della Siria che ai confini, sono bambini minorenni
in età scolastica. Secondo i dati delle Nazioni Unite, il Paese dove c’è la più alta
concentrazione di rifugiati siriani è il Libano, con circa 545 mila persone. Seguono
Giordania (400 mila), Turchia (350 mila) e Egitto (100 mila). Dall’inizio del conflitto,
nel marzo del 2011, secondo le Nazioni Unite sono morte in Siria almeno 93 mila persone.
(M.R.)