Scontri in Egitto: per i Fratelli Musulmani decine i morti tra i manifestanti
Ancora scontri in Egitto tra polizia e attivisti pro Morsi. Stamattina almeno dieci
le vittime tra i manifestanti, che percorrevano la strada verso l’aeroporto del Cairo.
Lo affermano i Fratelli Musulmani, in un bilancio non confermato da fonti indipendenti.
Secondo Gehad El-Haddad, portavoce della fratellanza, 31 sarebbero invece le vittime
delle violenze scoppiate durante la notte nei pressi della moschea di Rabaa Al-Adawiya,
nel nord-est della capitale. Gli agenti anti sommossa “non sparano per ferire, sparano
per uccidere”, ha affermato il portavoce, secondo cui la polizia avrebbe cominciato
a sparare ad altezza d’uomo dopo il lancio di lacrimogeni. "Porremo fine al sit-in
dei Fratelli Musulmani nel nord-est della città", ha detto il ministro dell'interno
Mohamed Ibrahim, "ma ciò avverrà secondo la legge".