Commovente incontro del Papa con i giovani detenuti: "Mai più violenza, solo amore!"
Subito dopo le confessioni c’è stato il commovente incontro del Papa in arcivescovado
con otto giovani detenuti, accompagnati da alcuni assistenti: 6 ragazzi e due ragazze.
Ne ha parlato il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi in
un briefing con i giornalisti. I giovani indossavano la maglietta della Gmg ed erano
seduti in cerchio attorno al Papa. Era presente anche un giudice minorile che ha espresso
la sua gratitudine per l’impegno della Chiesa nella pastorale carceraria e poi ha
detto che la prossima settimana ci sarà una buona notizia per questi ragazzi, forse
un atto di clemenza, ha spiegato padre Lombardi.
I ragazzi hanno chiesto al
Papa di benedire alcuni oggetti, si sono fatti firmare una foto con Papa Francesco;
una ragazza ha cantato una canzone composta appositamente per il Pontefice e poi gli
ha letto una lettera scritta a nome delle sue compagne di carcere. Quindi gli ha donato
un grande Rosario con una Croce su cui era scritto “Candelaria nunca mais”, Candelaria
mai più. Si tratta di un raid della polizia a Rio de Janeiro che nel luglio del 1993
provocò la morte di 11 bambini di strada che dormivano davanti alla Chiesa di Candelaria.
Il Papa ha pregato davanti al Rosario e ha detto con forza: “Mai più violenza,
solo amore, mai più violenza, solo amore!”. Ha invitato i ragazzi a pregare per le
vittime della violenza; poi li ha incoraggiati a guardare al futuro e ha chiesto loro
di pregare per lui. E’ stato un incontro molto commovente – ha detto padre Lombardi
- che mostra come per il Papa la Gmg non debba dimenticare i carcerati. Il portavoce
vaticano ha ricordato infine che Papa Francesco è molto vicino al mondo delle carceri
e continua a telefonare ogni due settimane a un gruppo di detenuti in Argentina.