La fede non è un frullato, non annacquatela: così il Papa ai giovani argentini
“La fede non è un frullato, non annacquatela!". In un fuori programma carico di emozioni
e di affetto, il Papa si è così rivolto ai giovani argentini presenti alla Gmg, che
ha voluto incontrare ieri nella Cattedrale di Rio de Janeiro di ritorno dalla visita
alla Comunità di Varginha. Migliaia le persone assiepate lungo il tragitto e nello
spazio antistante la Cattedrale. Il servizio di Gabriella Ceraso:
E' l’imponente
Cattedrale di Rio de Janeiro con le sue immense vetrate colorate ad accogliere la
comunità argentina presente alla Gmg che si stringe intorno al suo Papa, che ha fortemente
voluto questa occasione unica. Ci sono anche i vescovi della Conferenza episcopale,
che il cardinale Bergoglio ha guidato per anni a Buenos Aires prima di partire per
Roma. Con loro l’abbraccio è fraterno, è emozionante, è quasi un ritorno a casa. “Questa
gioventù desidera vivere e costruire un mondo più solidale e giusto, ed è qui per
ascoltare le sue parole”, sottolinea mons. José María Arancedo, presidente dei vescovi
argentini, presentando la platea. E la risposta di Papa Francesco non si fa attendere.
Prende la parola e subito rivela ai presenti cosa si attende da questa Gmg:
"Quiero
que la iglesia salga a la calle, quiero que nos defendamos…" "Voglio che
la Chiesa esca per le strade; voglio che ci difendiamo da tutto quello che è mondanità,
comodità, clericalismo, dall’essere chiusi dentro di noi: le parrocchie, i collegi,
le istituzioni sono fatte per stare in mezzo alla gente, se non lo fanno diventano
una Ong, e la Chiesa non può essere una Ong!”.
In una civiltà che è passata
al “culto del dio denaro” si assiste, spiega il Papa, a una sorta di “eutanasia nascosta”
nei confronti di due elementi vitali: i giovani, esclusi a causa della mancanza di
lavoro e gli anziani a cui non è consentito parlare né agire. Ecco allora l’esortazione
del Pontefice:
"Los jóvenes tienen que salir a luchar por los valores, a
luchar por esos…" "I giovani devono uscire a lottare per i valori, per questi
valori, e gli anziani devono aprire la bocca. Anziani, aprite la bocca e trasmetteteci
la saggezza dei popoli. Nel popolo argentino, io chiedo di cuore agli anziani, non
esitate ad essere la riserva culturale del nostro popolo che trasmette la giustizia,
che trasmette la storia, che trasmette i valori, che trasmette la memoria del popolo".
“La
fede in Gesù Cristo non è uno scherzo: è uno scandalo!”, sottolinea con forza il Papa.
“Che Dio si sia fatto uno di noi, che sia morto in Croce, è uno scandalo. La Croce
continua ad essere scandalo, ma è l’unico cammino sicuro, quello della Croce, l’Incarnazione
di Gesù”. Da qui, l’ultimo vibrante appello a non annacquare la fede:
"Por
favor, no licuen la fe en Jesucristo. Hay licuado de naranja… Per favore,
non frullate la fede in Gesù Cristo. C’è il frullato di arancia, c’è il frullato di
mela, c’è il frullato di banana, ma per favore non bevete frullato di fede. La fede
è intera, non si frulla. E’ la fede in Gesù. E’ la fede nel figlio di Dio, fatto uomo,
che mi ha amato ed è morto per me".