2013-07-25 13:56:12

Il Papa oggi alla favela di Varginha per incontrare l'altro volto di Rio


Alle 11 ora di Rio, quando in Italia saranno le 16, Papa Francesco inizierà un’altra delle sue visite più attese e intense, quella alla favela di Varginha. Durante il tragitto che lo porterà all’incontro con gli abitanti del posto, sosterà anche nell’abitazione di una famiglia. Uno dei nostri inviati a Rio, Silvonei Protz, ha chiesto a un abitante di Varginha, Manuel José da Penha – un operaio che talvolta presta aiuto nella cappella locale – in che modo la comunità si sia preparata ad accogliere il Papa:

R. – Estamos nos preparando...
Ci stiamo preparando con molta allegria, nella pace, nella luce, perché con questa visita il Papa porti molta pace alla nostra comunità, e affinché i giovani, gli adulti siano solidali e tutti noi siamo solidali gli uni con gli altri. Questo è molto importante e di questo abbiamo bisogno.

D. – Com’è la comunità di Varginha?

R. – Para mim não tenho o que dizer...
Io non ho niente da dire, vivendo qui da 38 anni. E’ una comunità legata da grande amicizia e siamo tutti una famiglia. Grazie a Dio, miglioriamo sempre. Una volta avevamo il problema della mancanza di scuole, della mancanza di servizi sanitari. Non è come vorremmo, ma è migliorata molto e sta migliorando ancora, grazie a Dio.

D. – Adesso, con l’arrivo del Papa, crede che possa migliorare ancora di più?

R. – Temos fé que possa melhorar muito mais...
Abbiamo fiducia che migliorerà ancora di più.

D. – Come sono i giovani della comunità?

R. – São gente boa...
I giovani sono brave persone. Abbiamo solo bisogno di sostegno. Io sono sposato e vivo qua da 38 anni, ho due figli che, grazie a Dio, non hanno mai avuto problemi e non sono rimasti coinvolti in nulla di strano. Mia figlia si è già sposata, mentre mio figlio vive ancora con me e lavora. Viviamo questa vita. L’importante è rispettarci, per essere rispettati, ed esercitare l’autorità nel momento giusto. Questo è importante. Purtroppo, non succede a tutti, ma la vita è così. Non posso lamentarmi, sto molto bene e sono soddisfatto così.

D. – Questa cappella di San Girolamo è molto frequentata?

R. – É muito frequentada...
Sì, è molto frequentata. Le Messe delle 18, che il prete viene a celebrare ogni domenica, sono molto frequentate e per me è una meraviglia. E’ un conforto per noi, che ci aiuta a sopportare tutte le difficoltà della vita.

D. – Qual è la vostra più grande difficoltà qui nella comunità?

R. – Dificuldade que digo...
La difficoltà è in tutta la situazione, perché mancano i trasporti e c’è un traffico terribile, che deve migliorare. Tutto il resto va bene. Se Dio vuole, può migliorare, ma non posso lamentarmi.

R. – Lei lavora qui nella cappella?

D. – Eu faco alcun servicos aqui para...
Sì, faccio qualche servizio qui in cappella quando c’è bisogno. Sono elettricista e lavoro alle ristrutturazioni.







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