Vertice a Palazzo Chigi con i sindacati. Le Acli studiano un piano contro la povertà
Incontro a Palazzo Chigi tra il premier Letta e i leader sindacali. E fa ancora discutere
la sentenza della Consulta sulla Fiat, che riabilita la Fiom. Per Bonanni della Cisl
serve applicare l'accordo sulla rappresentanza siglato da Cgil, Cisl e Uil con Confindustria.
Camusso, leader Cgil, invita la Fiat rispettare la sentenza. Ma di lavoro si è parlato
anche al seminario delle Acli a Roma, in cui è stato presentato un progetto contro
la povertà. Alessandro Guarasci:
La ripresa autunnale
e la crisi economica. Questi i temi del vertice a Palazzo Chigi tra Letta, Bonanni,
Camusso e Angeletti. La recessione ha fatto schizzare la disoccupazione al 12% e quasi
il 7% delle famiglie è in povertà. Per questo le Acli propongono il Reddito d'inclusione
sociale, da attuare in quattro anni, per un impegno di spesa di 900 milioni di euro
il primo anno e di 6 miliardi l'ultimo. Ogni famiglia avrebbe una somma pari alla
differenza tra il proprio reddito e la soglia Istat della povertà assoluta. A questo
si aggiungerebbero una serie di servizi, come quelli per la cura degli anziani. Una
proposta in linea con il decreto lavoro dice il ministro Enrico Giovannini. E per
Susanna Camusso segretario della Cgil, le risorse si possono trovare:
"Una
seria progressività fiscale, una patrimoniale efficiente, vera, su rendite, patrimoni
immobiliari, perchè questo creerebbe le risorse necessarie agli investimenti".
Ma
l’obiettivo è anche creare nuova occupazione, dice il presidente delle Acli Gianni
Bottalico:
"Il tema per noi oggi è riportare queste figure non in termini
assistenzialistici mantenendole in una posizione di povertà ma facendole emergere
e diventare il ceto medio popolare di questo nostro Paese".
L’obiettivo
del governo è gettare le basi per una forma di sostegno per i più poveri già dall’autunno.