Notte di violenza in Iraq, dove uomini armati hanno assalito due carceri vicino Baghdad:
il bilancio è di 41 morti e almeno 500 detenuti evasi. In un attentato avvenuto oggi
a Mosul, invece, hanno perso la vita almeno 25 persone. Il servizio di Roberta
Barbi:
Un doppio
attacco durato almeno dieci ore: questo il bilancio delle violenze avvenute questa
notte nelle prigioni di Al-Taji e Abu Ghraib, nei dintorni di Baghdad, dove solo l’intervento
di elicotteri militari all’alba ha riportato la situazione sotto controllo. Molte
le vittime in entrambe le strutture, sia tra i reclusi che tra i poliziotti e gli
agenti carcerari, e un numero imprecisato di feriti. Secondo fonti governative gli
assalitori si sono fatti strada con il fuoco e facendosi precedere da kamikaze; almeno
500 i detenuti fuggiti, alcuni dei quali appartenenti ad al Qaeda. E nella giornata
di oggi un kamikaze a bordo di un’auto imbottita di esplosivo che seguiva un convoglio
militare, ha approfittato di una sosta del veicolo per farsi esplodere nel quartiere
di Kokchail a Mosul, e uccidere 22 soldati e tre passanti. In un’altra zona della
città, infine, quattro agenti sono rimasti uccisi in un’imboscata.