Egitto: commissione al lavoro per emendare la Costituzione
In Egitto la road map stabilita dal presidente ad interim Adli Mansour, non si ferma:
è stata formata ieri la Commissione di esperti che dovrà elaborare gli emendamenti
alla Costituzione, sospesa dopo la destituzione dell'ex presidente Morsi del 3 luglio
scorso. Dal Cairo, ci riferisce Giuseppe Acconcia:
La road map,
stabilita dal presidente ad interim Adli Mansour, non si ferma: è stata formata ieri
la Commissione di esperti che dovrà elaborare gli emendamenti alla Costituzione, sospesa
dopo la destituzione dell'ex presidente Morsi del 3 luglio scorso. Gli esperti, scelti
da Mansour, sono sei magistrati e quattro professori di diritto e avranno un mese
di tempo per sottoporre proposte ad un'Assemblea costituente composta da 50 personalità,
in rappresentanza delle componenti della società egiziana. Sono arrivati poi i primi
provvedimenti del nuovo governo, guidato da Hesham Beblawi ed è stata abolita la detenzione
per i giornalisti accusati di insulto al presidente. Dopo la visita del re Abdallah
di Giordania, il ministro degli Esteri Nabil Fahmi ha annunciato che riprenderanno
le relazioni con Damasco, gravemente incrinate dalle accuse mosse da Morsi al regime
siriano. Mentre si aggrava la crisi diplomatica con l'Etiopia in merito alla costruzione
della diga della Rinascita che, secondo il Cairo, ridurrebbe la portata delle acque
del Nilo in Egitto. Dal canto suo, l'Arabia Saudita ha trasferito al Cairo un deposito
di due dei cinque miliardi di linea di credito, promessa in seguito al colpo di stato.
Anche gli Emirati Arabi Uniti avevano offerto all'Egitto aiuti da 3 miliardi di dollari. Infine,
due soldati ed un poliziotto sono stati uccisi in tre diversi attacchi nel Sinai.
Gli attacchi sono avvenuti di fronte ad un edificio amministrativo, la sede di una
radio ed un commissariato di polizia.