2013-07-21 14:53:25

Nasce un nuovo sito per la prevenzione dei tumori della pelle


Nasce il nuovo sito promosso dal Ministero della Salute e gli Istituti fisioterapici ospitalieri (Ifo) di Roma riportando corrette misure di conoscenza per prevenire il melanoma e i tumori della pelle. Sugli obbiettivi di questa iniziativa, Daniel Ienciu ha intervistato la dott.ssa Paola de Simone, dermatologia oncologica dell’istituto Dermatologico San Gallicano di Roma:RealAudioMP3

R. - L’obiettivo dell’iniziativa è duplice. In primis: obiettivo importante è quello di promuovere un’adeguata prevenzione dei tumori cutanei – melanomi e carcinomi – questo perché si tratta di tumori la cui incidenza, cioè il numero di nuovi casi per anno, è in rapida crescita; in particolare per il melanoma, negli ultimi anni si registrano circa 7500 nuovi casi all’anno. Sono tumori che vengono sulla pelle, che è un organo visibile, quindi - in assoluta assenza di utilizzo di metodiche diagnostiche invasive - è possibile effettuare un’adeguata prevenzione: si possono vedere e fare una prevenzione sulla pelle rispetto ad organi interni, come ad esempio il fegato o l’intestino; in questo caso abbiamo bisogno di metodiche molto più invasive. Il secondo obiettivo dell’iniziativa è quello di divulgare in maniera scientifica, quindi in maniera corretta, quelle che sono le adeguate regole sulla prevenzione dei tumori cutanei: riguardo i bambini non è assolutamente necessario sottoporli, prima dell’adolescenza, a visite periodiche di controllo dei nei; questo perché la loro non è una fascia di età a rischio per l’insorgenza dei tumori della pelle.

D. – Melanoma ed altri tumori della pelle: a che punto siamo oggi in Italia?

R. – Siamo ad un punto in cui la prevenzione appunto rappresenta ancora un’arma importante, perché per il melanoma una diagnosi iniziale, una diagnosi precoce corrisponde ad una vita salva. Fare diagnosi di melanoma in una fase al di sotto di un millimetro di spessore di Breslow non comporta quasi mai problemi successivi per il paziente, questo anche con costi molto più ridotti dal punto di vista della gestione sanitaria, dei controlli del paziente e delle eventuali terapie. Anche per quanto riguarda i carcinomi cutanei – che sono molto più diffusi rispetto al melanoma, ma molto meno aggressivi – la diagnosi precoce corrisponde ad un trattamento molto meno invasivo: riconoscere inizialmente un basalioma può far sì che il paziente non venga neanche più trattato chirurgicamente. Oggi esistono nuove terapie mediche a base di creme, oppure attraverso un trattamento laser – la terapia fotodinamica - che consentono al paziente di effettuare trattamenti molto meno invasivi, anche con meno dispendio di tempo e costi.

D. – “Non far ammalare i sani” dice il ministro Lorenzin. Con quale prevenzione?

R. – Attraverso controlli periodici che prevedono la visita, la valutazione clinica di tutte le macchie della pelle ed il controllo in epiluminescenza, perché noi siamo in grado oggi di identificare pattern, cioè strutture di rischio per quanto riguarda i nei, che consentono quindi di asportare precocemente queste lesioni e non far correre ulteriori rischi ai pazienti. Quindi, questa è la prevenzione sui soggetti sani.

D. – I bambini amano il sole ed il mare: quali i compiti dei genitori per evitare cattive sorprese?

R. – Il sole è importante per i bambini, un po’ a tutte le età il sole è utile ed efficace, però bisogna evitare le eccessive esposizioni: non bisogna esporsi nelle ore centrali della giornata, nelle ore più calde - questo è ancora più vero per i bambini - e bisogna sempre applicare una crema protettiva adeguata per il tipo di pelle, per il colore dei capelli. È evidente che per chi è biondo, con gli occhi azzurri o i capelli rossi e tende facilmente a scottarsi, è opportuno che applichi una crema con protezione molto alta.







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