2013-07-20 14:37:48

Egitto: nuovi scontri, iniziata al Cairo la visita del re di Giordania


È di quattro morti e una decina di feriti, il bilancio degli ultimi scontri avvenuti in Egitto nel secondo venerdì di protesta del mese di Ramadan. Le vittime si sono registrate tutte a Mansoura, ma disordini si sono verificati anche al Cairo. Intanto nel Sinai due persone sono morte colpite da razzi sparati contro i civili. Il servizio di Roberta Barbi:RealAudioMP3

Gli scontri più gravi tra sostenitori e oppositori dell’ex presidente Morsi sono avvenuti a Mansoura, nella regione del Delta del Nilo, dove quattro donne sono rimaste uccise e una decina sono le persone ferite, ma disordini si sono verificati ieri in tutto l’Egitto dove si celebrava il secondo venerdì del Ramadan. Al Cairo, dove oggi è iniziata la visita del re giordano Abdallah – primo capo di Stato a visitare l’Egitto del dopo-Morsi, con colloqui con il presidente Mansour e il premier el Beblawi - la polizia ha sparato lacrimogeni contro i manifestanti pro-Morsi assiepati intorno al palazzo presidenziale, mentre gli oppositori hanno sfilato a piazza Tahrir e verso il quartier generale delle forze armate. Un corteo pacifico dei sostenitori dell’ex presidente, invece, si è svolto pacificamente ad Alessandria. Due vittime si contano anche nel Sinai, dove razzi sono stati lanciati contro la popolazione. Intanto il governo comincia a muovere i primi passi: il ministro degli Esteri Fahmy ha fatto sapere che riesaminerà la rottura dei rapporti diplomatici con Damasco, affermando che l’Egitto “sostiene il popolo siriano nelle sua aspirazioni di libertà”, ma non ha intenzione di “foraggiare la jihad”.







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