2013-07-19 14:26:05

Inaugurato a Cuba il museo dedicato al salesiano Josè Vandor


È stato inaugurato presso la città di Santa Clara a Cuba lo scorso 15 luglio, in occasione dell’anniversario della fondazione della città, il museo che conserva vari oggetti appartenuti al salesiano ungherese, don José Vandor. Il missionario andò a Cuba nel 1936 e vi rimase fino alla morte, avvenuta l’8 ottobre 1979. Secondo quanto riferisce l’agenzia salesiana Ans, l’inaugurazione del sito museale ha avuto luogo dopo una celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo diocesano, Arturo González Amador, nella chiesa del Carmen. All’inaugurazione hanno assistito sia il console dell’Ambasciata d’Ungheria a Cuba, Zsolt Király, sia il delegato dell’Ispettoria delle Antille a Cuba, don Miguel Ángel Fernández, con altri sacerdoti salesiani e diocesani. Il museo è stato allestito nella camera dove don Vandor visse per quasi 25 anni. Riconosciuto da tutta la città come uomo di pace, sacerdote esemplare, uomo di profonda unione con Dio, grazie alla sua personalità, alla sua spiritualità e alla sua creatività pastorale,lasciò segni profondi nella diocesi di Santa Clara. Era un ricercatissimo direttore spirituale: la sua dolcezza e amabilità apriva il cuore a giovani e adulti. Già da 10 anni, è stato avviato il processo di Beatificazione, che attualmente si trova nella fase romana, con l’imminente consegna della Positio super virtutibus. Il museo rappresenta un’iniziativa che permette di conoscere meglio la figura e il messaggio del salesiano, ma è anche un luogo di pellegrinaggio in cui è possibile vedere le poche e semplici cose che appartennero a Vandor, pregare e chiedere grazie attraverso la sua intercessione e diffondere la sua conoscenza nella città e nell’intera nazione cubana. Attualmente a Cuba sono presenti cinque opere salesiane, che ospitano in totale 20 religiosi. (F.B.)

Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LVII no. 200







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