Drammatico appello dell’Onu per la Siria: ogni mese nel Paese muoiono 5mila persone
Resta drammatica la situazione in Siria. Secondo le Nazioni Unite ogni mese nel Paese
muoiono 5mila persone a causa del conflitto in corso. Quasi due milioni i profughi
in fuga dalle violenze, si tratta della peggior crisi umanitaria dal genocidio ruandese.
Marina Calculli:
Ivan Simanovic,
vice-segretario generale delle Nazioni Unite, ha riferito al Consiglio di Sicurezza
dell'Onu che sono cinquemila i siriani che muoiono ogni mese in Siria. Simanovic ha
anche sottolineato che invece di avviarsi verso una risoluzione, il conflitto è in
via di deterioramento. A questo dato, si aggiunge poi quello dell’Alto Commissario
dell’ONU per i rifugiati, Antonio Guterres secondo cui 8 milioni di siriani hanno
lasciato il proprio paese per sfuggire al conflitto: è la peggiore crisi umanitaria
dal genocidio del Ruanda del 1994. Sul terreno un video che riprende i corpi di nove
siriani, tra cui un bambino, è stato diffuso in rete. Secondo gli attivisti, citati
dall'Osservatorio siriano per i diritti umani, sarebbero stati "giustiziati" dalle
forze del regime di Bashar al-Assad vicino ad un checkpoint, nei pressi di Qalamun,
in provincia di Damasco, una zona bloccata negli ultimi giorni da intensissimi scontri
tra ribelli e oppositori. L'Unesco intanto fa i conti dei danni subiti dal patrimonio
artistico locale. L’ultima tragedia è quella dei Krac dei Cavalieri uno degli esemplari
più perfetti di castello medievale d'età crociata, uno dei siti del patrimonio mondiale.