2013-07-17 19:17:05

Caso Ablyazov. Letta difende Alfano, ma i renziani ne chiedono le dimissioni



Sale la tensione all’interno della maggioranza sul caso Ablyazov, la vicenda cioè che ha portato all'espulsione dall'Italia della moglie Alma Shalabayeva e della figlia del dissidente kazako. Una parte del Pd chiede le dimissioni del ministro dell’Interno Alfano, difeso invece dal premier Enrico Letta. Il servizio di Giampiero Guadagni: RealAudioMP3

Dalla relazione del prefetto Pansa emerge la totale estraneità di Alfano. Il premier Letta chiede piena chiarezza sul giallo kazako ma difende il vicepremier e ministro dell’Interno, che riferendo ieri in Parlamento ha affermato che nessun ministro del Governo era stato informato di quanto avvenuto nel caso Ablyazov. Versione confermata da Giuseppe Procaccini, capo di Gabinetto dimissionario del ministro dell’Interno. Una posizione indifendibile, affermano ampi settori del Pd, renziani ma non solo, che chiedono al partito di sostenere la richiesta di dimissioni del responsabile del Viminale. Immediata la replica del Pdl: se Alfano va a casa, dieci minuti dopo va a casa anche il governo. Letta fa sapere che venerdì mattina sarà a Palazzo Madama, dove è in programma il voto sulle mozioni di sfiducia ad Alfano annunciate da Sel e Movimento 5 stelle. Letta intanto getta acqua sul fuoco: non vedo nubi all’orizzonte per il Governo, dice il premier. Che da Londra, dove è stato ricevuto dal premier britannico David Cameron, sottolinea: la stabilità politica è assolutamente necessaria, altrimenti sarà impossibile ottenere la ripresa







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