20.mo del Catechismo: la Chiesa è santa perché lo è Cristo
La Chiesa è "santa" non perché i suoi membri sono senza peccato, ma perché Santo è
il suo capo, Cristo. A spiegare questa verità è il Catechismo della Chiesa Cattolica
nelle pagine dedicate alla preghiera del Credo. Il gesuita, padre Dariusz Kowalczyk,
si concetra su questo tema nella 35.ma puntata del suo ciclo di riflessioni a 20 anni
dalla pubblicazione del testo del catechismo:
Crediamo che
la Chiesa è santa. Però c’è chi dice: Ma come santa, se ci sono tanti peccatori nella
Chiesa, e nemmeno i preti si comportano sempre bene. Ovviamente la santità della Chiesa
non vuol dire che tutti i suoi membri sono senza peccato. Al contrario, Gesù stesso
afferma: “Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori” (Mt 9,13).
La
Chiesa è santa prima di tutto perché il suo Capo, Gesù Cristo, è Santo. Poi, nella
Chiesa c’è la pienezza dei mezzi di salvezza, cioè dei mezzi per la santificazione
dell’uomo. Nella Chiesa abbiamo la santa Eucaristia e altri sacramenti. E abbiamo
anche la Parola di Dio, cioè la Sacra Scrittura.
Nella Chiesa ci sono poi i
santi e i beati. In essi la Chiesa riconosce – come leggiamo nel Catechismo – “la
potenza dello Spirito di santità […] e sostiene la speranza dei fedeli offrendo loro
i santi come modelli e intercessori”. Va sottolineato che la santità dell’uomo è sempre
un dono di Dio che consiste nella partecipazione alla santità di Dio.
Il Catechismo
dice che mentre Cristo non conobbe il peccato, la Chiesa che è “santa e insieme sempre
bisognosa di purificazione, incessantemente si applica alla penitenza e al suo rinnovamento”
(n. 827). Qualcuno perciò ha notato: “Sono grato al Signore che nella Chiesa ci siano
peccatori, perché questo vuol dire che in essa ci sia posto anche per me”.
Ma
c’è di più! Gesù è morto e risorto per noi, affinché l’uomo non rimanga peccatore,
ma sia santo e immacolato al cospetto di Cristo nella carità (cfr. Ef 1,4). La vocazione
ultima dell’uomo, infatti, consiste nell’essere santo, così come Dio è santo (cfr.
Mt 5,48).
La Chiesa è santa dall’inizio, ma “nei suoi membri, la santità perfetta
deve essere ancora raggiunta” (CCC, 825). Auspichiamo che questo cammino della Chiesa
trovi il suo compimento alla fine dei tempi, quando Dio sarà tutto in tutti (cfr.
1 Cor 15,28).