2013-07-15 07:52:24

Stati Uniti: in migliaia chiedono giustizia per Trayvon Martin. Il presidente Obama “la giuria si è espressa”


Continua il malcontento negli Stati Uniti dopo la sentenza di assoluzione per George Zimmerman, la guardia volontaria accusata di aver ucciso, il 26 febbraio 2012 in Florida, il giovane nero, Trayvon Martin. A migliaia sono scesi in piazza a New York, Los Angeles e Oakland per chiedere giustizia, mentre il presidente Obama invita alla calma e al rispetto della legge. Il servizio di Michele Raviart:RealAudioMP3

Sfilano con le felpe e il cappuccio tirato su - vestiti come Trayvon la notte in cui fu ucciso – le decine di migliaia di manifestanti che a New York si sono radunati a Times Square. Una folla multietnica e di tutte le età che al grido di “nessuna giustizia, nessuna pace”, chiede la verità sulla morte del 17enne afroamericano Trayvon Martin., dopo l’assoluzione di George Zimmerman. Per la corte il vigilante avrebbe infatti agito per legittima difesa. Un verdetto duramente contestato dalle organizzazioni per i diritti civili e dalla comunità afroamericana, tanto che nella piazza simbolo di New York spunta un cartello che mostra un Trayvon bianco e uno Zimmerman di colore, con sotto la scritta “il verdetto sarebbe stato lo stesso”? Proteste dure, ma pacifiche, sulle quali è intervenuto anche Barack Obama. “Siamo una nazione di diritto e una giuria si è espressa”, ha ricordato il presidente, “ora chiedo a ogni americano di rispettare l’invito alla calma e alla riflessione dei due genitori”. Genitori che, ha ricordato il loro avvocato, “sono ancora increduli”, tanto per la morte di Trayvon quanto per la sentenza.







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