2013-07-15 08:05:21

Siria. 13 morti a Damasco. Un intero quartiere sotto il tiro dei cecchini di regime


In Siria almeno 13 persone sono rimaste uccise ieri nel quartiere periferico di Qaboun a Damasco, dove centinaia di famiglie di residenti si trovano bloccate e assiedate in casa per la presenza di cecchini del regime che rendono difficile l'esodo. Il servizio di Marina Calculli:RealAudioMP3

Almeno 13 persone sono state uccise ieri nel corso dei combattimenti tra i ribelli e l’esercito. Secondo il capo dell’Osservatorio Siriano per i diritti umani, un quartiere intero, Qaboun, è tenuto in ostaggio, perché i soldati cecchini si sono appostati sui palazzi, rendendo così impossibile l’evacuazione degli abitanti. L'opposizione denuncia che circa 200 persone sono trattenute in una moschea di questo stesso quartiere e lancia un appello alla comunità internazionale perché eserciti pressioni sul regime e i prigionieri vengano liberati. Nel comunicato non viene precisato però se si tratti di civili o combattenti. Intanto la frattura tra l’esercito siriano libero, la prima forza militante anti-Assad formata dai ribelli siriani, e le forze straniere presenti sul terreno e legate ad al-Qaeda si accentua mentre la Siria diventa sempre più una calamita per combattenti stranieri sunniti. I talebani pakistani hanno annunciato di aver allestito campi d'addestramento e spedito centinaia di uomini in Siria per combattere al fianco degli “amici mujaheddin”. Emerge sempre più una una strategia di unificazione delle forze qaediste in Medio Oriente.







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