Crollano gli investimenti industriali al Sud. L'esperienza della Caffè Guglielmo
Nell'industria italiana "la perdita di produzione ha assunto dimensioni preoccupanti"
e "i livelli produttivi sono inferiori a quelli precedenti la crisi". E’ questo in
sintesi quanto emerge da un ampio studio di Bankitalia sul sistema industriale italiano.
Nel dossier si ricordano, in particolare, le profonde differenze tra Nord e Sud: tra
il 2007 e il 2011, gli investimenti industriali sono crollati del 13,7% al Mezzogiorno
contro il 2,7 nel Centro Nord. Il servizio di Alessandro Guarasci:
Sempre
meno investimenti al Sud e dunque sempre meno lavoro. In alcune aree del Mezzogiorno
la disoccupazione va oltre il 25%. Il problema è che mancano le opportunità. Tra il
2007 e il 2011 il valore aggiunto industriale delle regioni meridionali si e' contratto
di oltre il 16%, del 10% in quelle centro-settentrionali. Il calo della domanda interna
è stato fatale. Eppure lo sviluppo è ancora possibile. Daniele Rossi, presidente
di Confindustria Catanzaro e ai vertici della Caffè Guglielmo R. - Un’azienda al
sud può andare avanti solamente con la qualità del prodotto, dei servizi: null’altro…
Perché credo che ancora il Made in Calabria, sotto certi aspetti e soprattutto
nel settore dell’agroalimentare, può avere comunque una spinta abbastanza importante.
D. – Ma con una domanda interna che si è contratta, l’alternativa è esportare?
R.
Assolutamente si! Necessità di andare all’estero, contratti di rete e quindi unirsi
in questa nuova forma dei contratti di rete, che comunque dà una certa autonomia alle
aziende, ma che insieme possono avere anche informazioni che magari da sole non si
possono avere…
D. – Dottor Rossi, voi avete subito un attentato da parte della
criminalità il 30 agosto 2012: come reagite e come avete reagito?
R. – C’è
uno sconforto iniziale, questo è chiaro! Questo ti dura, forse, 12-13-14 ore, non
di più… Poi hai la voglia comunque di continuare e di farlo sempre meglio! La battaglia
contro la delinquenza si deve fare tutti insieme, perché alla lunga credo che si possa
sconfiggere!