2013-07-12 07:57:52

Siria: allarme armi chimiche. Gli ispettori Onu pronti ad entrane nel Paese


In Siria non si placa il conflitto tra pro e contro Assad. Secondo la Coalizione nazionale dell'opposizione il regime ha ucciso da marzo 2011 oltre 1.700 bambini di età inferiore ai 10 anni. Intanto arriva la conferma che un esperto di armi svedese ed un funzionario delle Nazioni Unite andranno a Damasco per cercare di concordare le modalità con cui indagare sulle accuse dell'utilizzo di armi chimiche nel conflitto siriano. Il servizio di Marina Calculli:RealAudioMP3

Via libera alla commissione d’inchiesta ONU che verificherà in Siria se ci sia stato effettivamente uso di armi chimiche. Il palazzo di Vetro ha ufficialmente accettato l’invito di Damasco, sebbene il regime di Asad avesse per molto tempo negato agli esperti la possibilità di verificare sul terreno. Mentre inoltre i ribelli respingono le accuse della Russia che ha sostenuto di avere prove che siano stati i militanti dell’opposizione ad usare gas sarin ad Aleppo, la Russia insiste nel voler rendere pubbliche le prove. La degenerazione del conflitto intanto complica la situazione sul terreno, soprattutto per il carattere di molti islamisti che dall’esterno sono penetrati nel conflitto. Due sono i gruppi principali: il fronte al-Nousra e lo Stato islamico dell’Iraq, un gruppo che vorrebbe unire il Levante e trasformarlo in califfato. Entrambi sono affiliati ad al-Qaeda. Due anni fa la popolazione locale aveva accolto questi combattenti per rafforzare il fronte anti-Asad. Ma ieri a Manbij nel nord del paese una manifestazione ha protestato contro la loro presenza in Siria. Gli abusi di potere nei confronti della popolazione si fanno sempre più pesanti.







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