2013-07-12 08:19:46

Bolivia: Consiglio dei laici contro la legalizzazione di eutanasia, aborto e nozze gay


“Esortiamo i cattolici e tutta la società a stare in guardia contro i progetti di legge che minacciano la dignità di ogni persona umana”. E’ l’appello diffuso dal Consiglio dei laici boliviano al termine della sua Assemblea nazionale. “Dopo l’esame delle diverse situazioni illecite e inumane che minacciano la vita e la famiglia”, si legge nel testo, i laici boliviani constatano che “la dittatura del relativismo e l’ideologia di genere” sono sempre più diffuse nel Paese. La nota denuncia in particolare la campagna in atto per equiparare le unioni tra persone dello stesso sesso al matrimonio tra un uomo e una donna e per legalizzare l’aborto e l’eutanasia con diversi strumenti legislativi. Tra questi la cosiddetta “Legge dei diritti sessuali e riproduttivi”. L’organizzazione ribadisce che “la famiglia formata dall’ unione matrimoniale tra un uomo e una donna è la base della società e l’unica aperta alla naturale e responsabile creazione di una nuova vita”. “Anche se riconosciamo che ci sono molteplici situazioni di fatto - afferma la nota -, le altre ‘categorie di famiglia’ hanno alcuni limiti, oppure sono mere ‘invenzioni ideologiche’ riconosciute da alcuni Stati”. Infine, per quanto riguarda i progetti di legge contro la vita, il Consiglio dei laici boliviano ricorda che l’aborto, l’eutanasia e tutte le forme di manipolazione di embrioni e feti umani, sono attacchi contro la vita umana. Di qui l’invito alle organizzazioni pro-life affinché intensifichino la loro opera di promozione e protezione della vita umana e della famiglia. (A cura di Alina Tufani)







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