Barcellona. Il card. Turkson ai bambini dell'Unitalsi: "Niente paura di andare controcorrente"
Si è chiusa ieri pomeriggio a Barcellona la IX edizione del pellegrinaggio dell’Unitalsi,
“Bambini in missione di pace”. Un lungo corteo composto dai mille partecipanti al
pellegrinaggio, tra cui 160 bambini disabili, cui si sono aggiunti membri dell’Hospitalitat
catalana, una sorta di Unitalsi locale, è partito da Plaça de Catalunya e con canti,
balli, preghiere, ha percorso tutta la Rambla, la strada più famosa di Barcellona,
fino a Plaça de la Pau dove Paolo Bonolis ha condotto uno spettacolo per tutti i pellegrini.
I bambini - riporta l'agenzia Sir - hanno tenuto e sventolato un lungo striscione,
150 metri, con i colori dell’arcobaleno e cantato slogan di pace. Nel corso dello
spettacolo ha portato il suo saluto il card. Lluís Martínez Sistach, arcivescovo di
Barcellona, ed è stato letto un messaggio del card. Peter Kodwo Appiah Turkson, presidente
del Pontificio Consiglio della giustizia e della pace. Rivolgendosi direttamente ai
bambini, il card. Turkson li ha esortati a farsi “missionari di pace”. “Non abbiate
paura di andare controcorrente e non dimenticate - specialmente in questo Anno della
Fede - tutti quei piccoli che devono lottare contro le avversità della vita”. Particolarmente
apprezzata dai bambini è stata la maglia firmata da tutti i giocatori del Barcellona
donata all’Unitalsi dal membro della Giunta direttiva della squadra, Pilar Guinovart
i Masip. La serata è stata conclusa con l’annuncio del luogo del prossimo pellegrinaggio
“Bambini in missione di pace” che si terrà a Praga nel 2015, probabilmente nel mese
di luglio. (R.P.)