Vietnam: visita del rappresentante pontificio alle suore della diocesi di Bui Chu
"Quella delle suore di Bui Chu è una vita preziosa, per la Chiesa e per la società
intera, perché basata sulla preghiera e sul servizio ai poveri e ai malati": è il
riconoscimento di mons. Leopoldo Girelli, rappresentante pontificio non residente
in Vietnam, alla Congregazione delle Figlie di Nostra Signora del Rosario di Bui Chu,
che il prelato ha visitato domenica scorsa. Bui Chu è il territorio dove il cristianesimo
fu introdotto in Vietnam, nel 1533, dai missionari stranieri. Come riferito all'agenzia
Fides dalla Chiesa locale, il nunzio si è recato nella diocesi più antica del Vietnam,
Bui Chu, a sudest di Hanoi, dove vivono circa 400mila fedeli cattolici, come segno
di un “ritorno alle radici della fede”, nell’ambito delle celebrazioni per l’Anno
della Fede. Mons. Girelli, accompagnato dal vescovo di Bui Chu, mons. Joseph Van Tiem
Hoang, ha fatto visita alle suore, particolarmente impegnate, a servizio della Chiesa
locale, nell’istruzione e nella carità. La Superiora, suor Imelda Vu Thi Tuoi, ha
espresso felicità e gratitudine per la presenza dell’inviato del Papa, ricordando
la storia della Congregazione, nata nel 1946. Il nunzio ha espresso gioia e compiacimento
“per le tante vocazioni nella congregazione, segno che esistono molte giovani, piene
di vita, che desiderano impegnarsi generosamente a servire Dio e il prossimo”. Mons.
Girelli ha invitato le religiose a “vivere sull'esempio di Maria, pronte a testimoniare
che la via per essere vicini a Di è servire i poveri”, ricordando le parole di Papa
Francesco. Il nunzio ha anche visitato l’orfanotrofio e la clinica gestita dalle suore,
incoraggiando i malati dicendo loro “Dio vi ama e Dio non vi abbandonerà”, benedicendo
i bambini e i sofferenti, portando a tutti la benedizione e la vicinanza di Papa Francesco.
(R.P.)