2013-07-10 13:48:39

Rapporto Inail: in calo incidenti e morti sul lavoro, attenzione all'amianto


Sono in calo gli incidenti sul lavoro. Secondo l’Inail, nel 2012 sono state 745 mila le denunce di infortuni, in calo del 9% sul 2011 e del 23% sul 2008. Diminuiscono anche i casi mortali: 790 contro gli 886 dello scorso anno. Per il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, non bisogna abbassare la guardia sul fronte dei controlli. Il servizio di Alessandro Guarasci:RealAudioMP3

Prosegue la tendenza in atto oramai da una decina di anni. Sono in calo in calo incidenti e morti sul lavoro. Brusca diminuzione anche del numero degli infortuni, sceso nel 2012 sotto quota 500mila. Il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini:

“In parte, questo è legato al ciclo economico, ma in realtà c’è una maggiore attenzione alla prevenzione e una maggiore attenzione alla sicurezza. Dobbiamo rafforzare tutto questo e le azioni messe in campo dall’Inail per utilizzare meglio i dati, per sviluppare l’intelligence in maniera tale da trovare più facilmente le imprese che non si adeguano. E per aiutare le imprese stesse si deve investire in sicurezza: sono tutte azioni che vanno nella direzione giusta”.

Insomma, i controlli hanno effetto, nonostante l’Inail chieda un rafforzamento dell’organico e un maggior raccordo con le regioni. Infatti, è ancora forte la tentazione di non rispettare le regole. Per il presidente dell'Istituto, Massimo De Felice, quasi il 90% delle 23 mila aziende controllate dagli ispettori dell'Inail è risultata irregolare. E a questo va aggiunto che le denunce di malattie professionali sono crescite del 51% lo scorso anno. A preoccupare molto sono le patologie legate all’amianto. Più di 1.500 le denunce, e soprattutto quasi 350 morti. A marzo, è stato presentato un piano nazionale contro l’amianto, che prevede maggiori controlli delle Asl e più fondi per la ricerca.







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