2013-07-09 08:19:39

Siria: rimpasto nel partito Baath mentre i governativi guadagnano terreno ad Homs


Il presidente siriano Assad sostituisce i vertici del partito Baath. Cambio anche alla presidenza del consiglio della coalizione d’opposizione. Intanto, le truppe lealiste guadagnano terreno ad Homs, mentre il presidente dell’Onu Ban Ki-moon si unisce alle richieste di tregua per il ramadan. Il servizio di Marina Calculli:RealAudioMP3

Il partito Ba’th, organo politico del regime di Asad si rinnova: Bashar ha sostituito tutta la dirigenza per le critiche giunte dalla base. Ma anche nell’opposizione c’è aria di cambiamento. Si è dimesso il primo ministro della Coalizione nazionale siriana Ghassan Hitto. Due giorni fa era stato eletto anche il nuovo presidente, Ahmad Jarba, il quale ha lanciato a Bashar la proposta di una tregua per il ramadan. Un appello perché durante il ramadan tacciano le armi è giunto anche dal segretario generale dell’ONU Ban Ki Moon. Intanto lo stesso Jarba annuncia che dall’Arabia Saudita sono in arrivo per i ribelli armi sofisticate. Di fronte alla dichiarazione di non volersi sedere al Ginevra 2 se non quando l’equilibrio militare sarà ristabilito sul terreno, la Russia replica: “il capo dell’opposizione non ha voglia di firmare la pace”. Continua nel frattempo l’assedio durissimo di Homs da parte delle truppe filogovernative ma Bashar apre le porte del paese alla commissione ONU che indagherà sull’uso di armi chimiche. Intanto il primo ministro siriano accusa la comunità internazionale di portare avanti una guerra universale contro l’economia siriana.







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