2013-07-08 16:59:45

Papa a Lampedusa. Mons. Mogavero: dall'isola si leva un grido di civiltà.
Mons. Pelvi: la solidarietà dei militari con i migranti


RealAudioMP3 "Sicuramente la presenza del Papa a Lampedusa, ha detto mons. Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo, ha tolto a questo mare e a quest’isola quel carattere quasi di maledizione che le era stato cucito addosso dagli eventi di questi ultimi anni". "Il gesto del Papa è altamente profetico, sia per il gesto in sé che il magistero che da Lampedusa il Papa ha rivolto alla Chiesa e al mondo. Non trascurerei l’aspetto intraecclesiale del significato della visita del Papa". "Anche all’interno della Chiesa, infatti, abbiamo bisogno di tanta purificazione riguardo a questo. Il messaggio che ha rivolto al mondo, appunto, è che da Lampedusa si leva un grido di civiltà e si leva anche una domanda di un umanesimo nuovo". "Dai militari, sottolinea mons. Vincenzo Pelvi, arcivescovo Ordinario Militare per l'Italia, i primi aiuti ai migranti". "Sono loro che li soccorrono già in mare aperto ed ascoltano le parole di dolore e speranza di chi è riuscito a raggiungere questo avamposto d'Europa". "Anche in un periodo in cui la sensibilità andava nella direzione del respingere i barconi, di allontanare le persone, anche allora i nostri militari sono stati coraggiosi protagonisti dell’amore alla vita, perché mai hanno pensato, e queste sono le confidenze che ho ricevuto da loro sottolinea l'arcivescovo Pelvi, di allontanare coloro che sono fratelli, coloro che sono persone, coloro che sono per i nostri militari segno dell’amore di Dio, immagine di Dio. Ora, anche i barconi che sono lì in riva, in tanti posti di Lampedusa, stanno diventando come un messaggio di speranza. Guardando, infatti, questi barconi nasce veramente nel cuore l’attenzione ai fratelli bisognosi". (a cura di Luca Collodi)




Testo proveniente dalla pagina
del sito Radio Vaticana



















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